Il profumo è benessere. Il benessere è Ishvara.

Ishvara amplia la gamma di prodotti offerti alle clienti.

Sto parlando di profumi con la P maiuscola perché amo condividere le cose belle con le persone a cui voglio bene, tra le quali ci sono i miei clienti con cui mi confronto da anni.

Il profumo, per come lo intendo io, è una decodifica dell’anima, è una chiave di lettura della persona che ho davanti, il profumo aiuta ad accogliere ed a sentirsi accolti.

Del resto, cosa mi differenzia dalla grande distribuzione o da Amazon? L’accogliere le persone ed il parlare con loro. In questo caso le molecole di profumi speciali fungono da parole.

Il messaggio olfattivo è molto più veloce di quello del pensiero, perché non lo elabori, arriva immediatamente come un’emozione.

Normalmente in profumeria snocciolano gli ingredienti dei profumi, io non intendo fare questo, intendo accompagnare per mano le persone in un viaggio, non decidere per loro o cantare una tiritera… Perché vi meritate molto di più…

Voglio fare sentire delle composizioni deliziose, e la descrizione di ogni singolo ingrediente non servirebbe proprio a niente, sarebbe come il solfeggio di una bella canzone.

Voglio proporre il profumo come un momento di libertà dove potere esporre ciò che si pensa, ciò che si sente, in definitiva sentirsi liberi di essere ciò che si è creando una biblioteca olfattiva da consultare ogni giorno per occasioni diverse

L’aggiunta dei profumi, inoltre, integra l’approccio multisensoriale che da sempre adotto all’interno del mio regno.

Ho imparato che l’abito olfattivo da indossare quotidianamente ha una grande importanza, il benessere olfattivo, l’abito sartoriale olfattivo, il profumo, sono benessere a tutti gli effetti ed è proprio questo il mio settore.

Propongo grazie e delizie che gli altri sentiranno anche se tu non le senti e anche se tu non parli, loro lavoreranno per te. E soprattutto ti faranno ricordare!

Ci sono fragranze che urlano e che fanno mal di testa come le parole troppo urlate. Ci sono profumi buoni ma invadenti, ho scelto invece qualcosa che si esprima con delicatezza, ma con carattere, che permetta alle persone di avvicinarsi, anche a quelle che non usano profumo, per il tono gentile che esso esprime, in un momento in cui la gentilezza è diventata merce rara. Una gentilezza che sarà più forte delle urla.

Vi aspetto venerdì da Ishvara,

Barbara

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