Curiosità

Tibetan Sound Massage: antichi suoni, armonia profonda

Secondo ,a tradizione, la Medicina Tibetana è strettamente legata agli insegnamenti del Buddha, ritenuto il primo grande guaritore del mondo, il quale trovò le cause della sofferenza ed indicò la strada per uscire dalla malattia e raggiumgere lo stato illuminato. Il Ku-Nye è una delle molteplici terapie della medicina tradizionale tibetana per il riequilibrio delle tre energie bio-fisiologiche che, in armonia tra loro, garantiscono lo stato di benessere. Letteralmente, Ku, significa ‘applicare, ungere’, e consiste proprio nell’applicazione su tutto il corpo di burri ed olii; Nye si riferisce, invece, al massaggio vero e proprio. Con il Ku-Nye si lavora a stretto contatto con l’individuo ed i suoi bisogni, eliminando le sue “corazze” ed aumentando l’apertura e la fiducia. Aquesto si ispira il TIBETAN SOUND MASSAGE. Esso risulta essere un particolare e piacevole trattamento in grado di favorire l’incremento della vitalità, allontanare le tensioni psicofisiche, contribuire alle tensioni immagazzinate nel corpo, ridurre ed alleviare vari tipi di dolori articolari e muscolari, ridurre ansietà e difficoltà a prendere sonno. In questo modo si libera nuova energia e si infonde vitalità. Le Campane Tibetane possiedono una natura profondamente simbolica che emerge dalla lega metallica in cui sono composte. Nascono infatti dall’unione di 7 diversi metalli che corrispondono ai 7 pianeti dell’antica concezione universale. Questo fa sì che le campane siano considerate uno strumento sacro per la loro capacità di connettere macro e microcosmo. Quando percuotiamo una campana tibetana, le frequenze dei metalli agiscono sui due livelli, fisico e mentale, e permettono a coloro che ne ascoltano il suono di trascendere la dimensione fisica e proiettarsi verso piani più elevati di coscienza. questi strumenti, grazie al loro potere riequilibrante, sono utilizzati nel Tibetan Sound Massage.

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Idratazione: acqua come sorgente di vita

L’idratazione è il trattamento principe per la tua pelle, ma cosa significa davvero idratare e quando ti serve? In cosmesi, idratare significa trattare la pelle con prodotti atti a mantenerne la sufficiente umidità. La pelle è rivestita dal film idrolipidico: una barriera difensiva composta essenzialmente da acqua e sebo. Una corretta idratazione vuol dire mantenere questa barriera integra, proteggendo la pelle dai possibili attacchi esterni ,come aria condizionata od inquinamento, e renderla quindi davvero ricettiva nei confronti dei trattamenti e dei cosmetici che applichi. Un cosmetico molto valido, applicato su una pelle disidratata, ci fornirà un risultato scadente, poichè la stessa pelle non sarà pronta a riceverlo. Il consiglio che offro alle mie clienti in istituto è sempre lo stesso: prima idratare, e ,soltanto dopo, decidiamo assieme il passo successivo. QUANDO E’ NECESSARIO IDRATARE? In ogni stagione: in quella invernale, per il vento ed il freddo, in quella estiva a causa dell’aria condizionata, ma anche quando l’assunzione di acqua e di cibi idratanti (frutta e verdura) sia insufficiente. E’ inoltre molto importante prestare attenzione alla scelta del cosmetico: una detersione scorretta, un prodotto cosmetico di cattiva qualità, troppo aggressivo, o comunque non adatto al tipo di pelle potrà addirittura peggiorare l’inestetismo di partenza o vanificare, anche in parte, il trattamento professionale. L’estetista, in questo caso, è la persona qualificata per consigliarti al meglio; non limitandosi a suggerirti una qualunque crema, ma il cosmetico giusto, scelto, studiato, come un abito su misura pensato proprio per te.

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