Descrizione
Le Esperidi nella mitologia greca erano ninfe figlie della Notte che vivevano in un’isola dell’estremo occidente del mondo, oltre i confini della terra abitata, in un meraviglioso giardino. Il loro compito era quello di custodire il prezioso albero che dava mele d’oro, dono di Gea per le nozze di Zeus con Era.
Le Esperidi vengono spesso paragonate al tramonto del sole, quando i colori che assume il cielo ricordano quelli di un melo carico di frutti dorati. In tutti i racconti queste ninfe di straordinaria bellezza sono custodi di oggetti magici utilizzati nei riti segreti al sopraggiungere della notte. Le Esperidi cantavano dolci e suadenti melodie presso le fonti d’ambrosia, da cui sgorgava il nettare degli dei.
Esperia di Blancheide si apre con una sferzata di agrumi: limone, bergamotto e mandarino di Sicilia, preludio di un cuore morbido e poudrè. Il fragrante gelsomino di Grasse introduce l’inedito accordo iris e ciclamino, che insieme alla rosa bulgara e al caprifoglio svela il lato fiorito e prezioso di questo straordinario profumo agrumato.
Il musk dona persistenza al sillage e la particolare essenza di mela Fuji crea una magica alchimia fondendosi alle note di fondo ricche di legno di sandalo e vaniglia del Madagascar.
Note di testa: limone, bergamotto, mandarino di Sicilia
Note di cuore:gelsomino di Grasse, iris, ciclamino, rosa bulgara, caprifoglio, neroli
Note di fondo: musk, vaniglia del Madagascar, mela Fuji, legno di sandalo, accordo boisée
…così come gli stranieri immaginano il profumo dell’Italia
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